Si conclude un altro anno difficile durante il quale non sono mancate soddisfazioni! Il PAS, malgrado la censura e malgrado l'essere tenuto isolato dal ''sistema'', va avanti! Quest'anno è stato caratterizzato da importanti incontri come quelli a Valencia, a giugno, con esponenti della Fundacion Valenciaport e con studiosi provenienti da altri territori con i quali vorremmo istituire connessioni marittime importanti come Sardegna e Grecia.
Ad ottobre, abbiamo incontrato, dopo tanta attesa, il Sig. Giovanni Ficarotta: sopravvissuto alla stage del pane di via Maqueda a palazzo Comitini durante l'evento commemorativo dell'ottantesimo della terribile strage che fu l'evento scatenante della lotta separatista degli anni Quaranta del secolo scorso e che ci permise di ottenere il nostro prezioso Statuto di Autonomia Speciale.
Quest'anno è stato caratterizzato, come quelli precedenti, da uno scontro aperto contro il ''sistema''. Va avanti lo scontro con la banderuola cateno de luca. Il fondatore Salvatore Spadaro è stato sottoposto infatti ad interrogatorio in una stanzetta piccola, senza finestre, quasi che ci fosse qualcosa da nascondere. Il legale del fondatore ha dichiarato, durante l'interrogatorio, che altri suoi assistiti nelle prigioni statali vengono trattati meglio. Noi sappiamo perche veniamo trattati così.
Continua anche lo scontro con il ''sindaco'' di Giarre: L. cantarella che continua la sua azione di disturbo nei confronti del fondatore del PAS in quanto oggetto di ripetute critiche della sua insignificante sindacatura. La città di Giarre è nel più totale degrado. Le terribili alluvioni che, dopo Valencia, hanno colpito la Sicilia, causando ingenti danni anche a causa dell'occlusione delle grate di deflusso delle acque nelle strade cittàdine. Malgrado segnalazioni presentate all'ufficio protocollo del comune, tali grate sono tuttora occluse. Il ''sindaco'' cantarella , in quanto ascarino locale (difeso dagli ascari a Palermo) deve foraggiare il degrado. Dentro il consiglio comunale non c'è alcuna seria opposizione.
Le costanti azioni di disturbo ( causate soprattutto dagli ''amici del sindaco'' del chiosco ''oronero' di via finocchiaro aprile ) ci hanno indotto ad affissare dei manifesti di protesta presso il municipio e presso la caserma dei carabinieri di Giarre. Quest'ultimi ci hanno querelato per oltraggio in quanto accusati di essere corrotti. Abbiamo affissato questi manifesti, dopo tantissime richieste di aiuto che non hanno avuto alcun esito. I carabinieri inoltre, senza mandato, sono entrati nell'abitazione del fondatore e hanno chiesto il telefonino dello stesso per cancellare le foto relative a questi manifesti. Mi chiedo come mai questa rapidità d'azione non si sia verificata nei confronti di capimafia come bernardo provenzano e matteo messina denaro che hanno potuto ''lavorare'' indisturbati'' per vari decenni, con caserme a poca distanza dalle loro abitazioni, e ''arrestati'' quando vecchi e o malati. Noi sappiamo perchè veniamo trattati così.
A dicembre, abbiamo partecipato ad un importante convegno presso l'università di Catania, organizzato dal centro di studi linguistici dell'università di Palermo. Un segno importante di cooperazione affinchè la lingua siciliana riacquisti piena dignità e venga resa lingua ufficiale della nostra Regione Siciliana.
La lotta contro il ''sistema'': ascarismo dei partiti nazionali italiani,mafia-massoneria, lobbismo padano al quale si aggiunge il colonialismo militare usa , alleato della mafia dai tempi del criminale calogero vizzini deve andare avanti!
Ci auguriamo di prendere il più presto possibile il potere a Palermo e distruggere il ''sistema''!
AUTONOMIA AUTENTICA PA SICILIA!