sabato 30 settembre 2023

La lingua siciliana

 Thravagghiari pi campari

ruppu du saccu ca sa sciogghiri
iennu o campu pi spargiri semenza
novi spichi vulemu ca du pani sunu l'essenza
a taliari a priziusa acqua 'nta gebbia pa saia iri
carusi curiusi mancianu rappi di racina
ranni è u saccu ca ora s'allinchi di fruttimagni pi putii da citati vicina
i piccioli sparagnati pi accattarisi u vestitu bonu du custureri chi giusti liri
arricogghirisi a casa scunucchiati pi ripusari.
Ho scritto questi versi in siciliano per far comprendere la sonorità della lingua di Trinacria! A differenza della famosa espressione del ministro berlusconiano Giulio Tremonti che affermò che: ''con la cultura non si mangia'', io faccio notare che agricoltura e cultura hanno la stessa etimologia (dal latino colo: coltivo) e che senza cultura non soltanto non si mangia ma spesso si viene sfruttati da altri ( = i grandi capitalisti, che spesso non sono molto onesti!). Oltre al rapporto agricoltura-cultura, ho voluto inserire nel brano anche il rapporto testo-tessuto (anche qui, abbiamo la stessa etimologia), per far emergere l'importanza delle connessioni nella comprensione del senso di una frase come di tante caratteristiche della realtà. Il siciliano è un tessuto composto da tanti fili che sono le parole che derivano da tante culture diverse: da quella greca, latina, da quella araba dei fatimidi a quella francese dei normanni, da quella occitana, da quella tedesco-sveva, da quella catalana e castigliana, da quella italiana, che il siciliano ha contribuito in maniera sostanziale a creare! Ho già parlato del giudizio importantissimo di Dante Alighieri sul ruolo fondativo del siciliano per la lingua italiana. Altri giudizi rilevantissimi sono stati quelli di Francesco Petrarca che nei Trionfi d'Amore (IV,35-36) afferma: i ciciliani che fur già primi [a poetare in volgare]. Importantissimo è anche il giudizio del poeta catalano Jofre de Foixà (XIII sec.) che sostiene, nel trattato: Regles de Trobar, che l'unica lingua poetica nei territori italici è il siciliano! La questione della lingua siciliana è una questione identitaria e politica! La lingua siciliana deve essere riconosciuta come lingua dallo stato italiano! La lotta del PAS: Partito per l'Autonomia Siciliana è anche e soprattutto una lotta per la difesa dell'indentità e della cultura siciliana! Quest'opera di difesa e valorizzazione della cultura siciliana deve essere un'attività collettiva! Interessantissimi e utilissimi sono, in tal senso, Wikipedia sicilianu: https://scn.wikipedia.org/wiki/P%C3%A0ggina_principali e wikizziunariu, la versione in siciliano di wiktionary: https://scn.wiktionary.org/wiki/P%C3%A0ggina_principali , a cui tanti siciliani dovrebbero contribuire come in una moderna Encyclopedie online! AUTONOMIA AUTENTICA PER LA SICILIA! Salvatore Spadaro

Questioni siciliane, questioni tunisine

 Questo viaggio in Tunisia, seppur breve, è stato molto significativo e importante. La Tunisia è uscita malconcia dalle cosiddette '...