ACCOUNT RIATTTIVATI IN SEGUITO AD UN RICORSO

 E' stato presentato un ricorso che, come si vede, é stato accolto. In ogni caso, la situazione é diventata intollerabile. La sede di facebook in Italia é a Milano ed é chiaro che qualsiasi cosa si dica contro il "sistema" dell'italietta padana che sfrutta Sud, Sicilia e Sardegna da piú di 150 anni é vista come una minaccia allo status quo. Il separatismo si deve applicare anche su Facebook. Ci vuole una sede di Facebook in Sicilia SEPARATA da quella italiana a Milano. Proponiamo una città intermedia tra Palermo e Catania che potrebbe essere Messina. Ci auguriamo che queste mie considerazioni vengano prese in considerazione. Il PAS svolge attività politica territoriale ed é ovvio che dobbiamo dire delle cose scomode a chi sfrutta e umilia i siciliani da troppo tempo. Sulla rete sono presenti video in cui leghisti padani, compresi ministri e presidenti di regione dicono delle cose terribili contro i meridionali che vengono sfruttati senza ritegno. Il PAS andrà avanti affinché in Sicilia ci sia dignità per tutti. Il PAS lotterà per un'autentica autonomia siciliana!

L' ACCOUNT FACEBOOK DEL FONDATORE SALVATORE SPADARO E' STATO OSCURATO COSI' COME LA PAGINA DEL PAS. ''GOVERNO'' PSEUDO-NEOFASCISTA DELLA MELONI , AL SERVIZIO DELLA DITTATURA DEL PETRODOLLARO SEMPRE PIU' SCHIFOSO E INVASIVO!

 E' chiaro che quello che Salvatore Spadaro dice non piace: la Verità. Il vero volto di questo governo composto da criminali sta uscendo allo scoperto. Facebook italia con sede a Milano non può tollerare chi dice la verità. Troverò altre strade. Se  facebook non mi farà accedere alla pagina del PAS, facebook è finito! Ci sono tante altre reti sociali, per esempio Vkontakte   https://it.wikipedia.org/wiki/VKontakte . I governi pensano di fare del male ai cittadini in maniera impunita ma essi sono in grave errore. Il PAS andrà avanti! SICILIA  LIBERA!          

Il PAS alla IAME a Valencia

Il PAS ha partecipato al congresso dell'Associazione Internazionale degli Economisti Marittimi, svoltosi dal 26 al 28 giugno 2024, per la prima volta in spagna, a Valencia. Questi congressi vengono organizzati da più di trent'anni. Non escludiamo che l'entità politica del PAS e, in particolare, l'istituzione di una linea marittima diretta tra la Spagna, Sardegna, Sicilia e Grecia sia stata notata da qualche responsabile dell'Associazione. Dalla sua fondazione, il Partito ha scelto la città di Valencia sia per motivi geografici che storici e politici dato che intendiamo riformare la Regione Siciliana su modello dela Generalità Valenciana ma anche di quella della Catalogna. La conferenza si é aperta con i saluti istituzionali, compresi quelli della presidentessa Prof.ssa Elvira Haezendonck che ha affermato che la IAMEnon intende essere una " arrogante setta accademica ". Dopo la cerimonia di apertura , sono state avviate le sessioni parallele su varie tematiche come strategie sostenibili, transizione energetica, digitalizzazione, governance portuale, economia portuale, geopolitica,etc.

L'attività del PAS si è focalizzata sul networking, cioé sul fare rete con i diretti interessati del nostro programma marittimo utilizzando delle schede che avevamo distribuito lo scorso anno alla Regional Growth Conference di Patrasso.

Abbiamo avuto l'opportunità di esporre le problematiche della Sicilia e il nostro progetto politico al Presidente della Fundación Valenciaport: Antonio Torregrosa che si è dimostrato disponibile ad un confronto.

Abbiamo poi interagito con vari docenti di università greche al quale abbiamo esposto il nostro progetto.

Abbiamo inoltre interagito con giovani studiosi provenienti da territori mediterranei che però lavorano nell'Europa del nord.

In particolare, con Michele Acciaro che insegna all'università di Copenhagen e proviene dalla Sardegna; con lui abbiamo parlato di varie questione compresa la cosiddetta "autonomia differenziata" voluta dai leghisti padani per sottrarre ulteriori risorse alle regioni del sud. Abbiamo anche parlato delle vere autonomie: quelle costituzionali in particolare di Sicilia e Sardegna che vengono annichilite da troppo tempo dagli ascari dei partiti nazionali italiani.

Abbiamo poi interagito con Konstantinos Makrygiannis che lavora all'università di Rotterdam e proviene dalla Grecia. Anche a lui abbiamo spiegato il nostro programma politico che dovrebbe affrontare questioni che riguardano anche altri territori del sud Europa come la migrazione di massa verso i paesi del nord.

Durante il question time della conferenza della prof.ssa Immaculada Martinez Zarzoso, il prof Acciaro ha fatto una domanda sul ruolo delle lobbies nel settore marittimo che spesso danneggiano le piccole aziende, spesso del sud globale. La professoressa ha fatto notare che spesso gli enti di regolamentazione e i sindacati non funzionano. Siamo d'accordo con questa prospettiva. Ad un'altra conferenza plenaria

tenuta da Jan Hoffmann: responsabile del settore commercio e sviluppo delle "Nazioni unite" ( = USA) si é parlato degli attuali rischi nei commerci marittimi legati a conflitti bellici come nel mar nero. Durante il question time, la Prof.ssa Immaculada Martinez Zarzoso ha fatto una domanda inerente al "climate change" come possibile rischio in tali commerci. La risposta del relatore é stata che ci dobbiamo adattare e che tali cambiamenti climatici sono il "new normal". É chiaro che siamo in totale disaccordo con una risposta del genere perché il "climate change" é voluto dalla dittatura del petrodollaro, le cui conseguenze possono essere gravissime. Il "climate change" é provocato anche con la diffusione di sostanze chimiche tossiche che diradano le nuvole e innalzano le temperature causando siccità, cosa che si sta giá verificando in tanti territori mediterranei compreso quello della Comunità Valenciana. Malgrado tutto, crediamo che sia stata una conferenza importantissima, quasi storica, perché si é parlato di tematiche importantissime, sia a livello territoriale come le problematiche della Sicilia, sia a livello globale come la questione dei paesi del sud, il lobbismo, il "climate change". Queste questioni sono emerse dal networking e dai dibattiti. Si é parlato tanto, per ovvie ragioni, di supply chains cioé di catene di rifornimento. Credo che si sia creato una sorta di effetto a catena per quanto riguarda una critica dello status quo. Dobbiamo lavorare per rendere le attività umane piú ecosostenibili DAVVERO, senza retorica e senza piani criminali "segreti" per danneggiare il pianeta e la vita di centinaia di milioni di persone. Il PAS ha svolto il ruolo di outsider, di stimolo esterno al contesto accademico di cui parlava la presidentessa della IAME. Ci auguriamo che da tale esperienza si sviluppino nuovi approcci ai problemi attuali e che la Sicilia torni protagonista e, davvero, al centro del Mediterraneo. AUTONOMIA AUTENTICA PER LA SICILIA E BENESSSERE NEL MEDITERRANEO!

Il PAS contro il ''climate change'' della dittatura del petrodollaro

Giorno 6 maggio 2024 è stato presentato un esposto contro il "climate change", voluto dalla criminale alleanza nord atlantica di cui la parte l'Italia.

Questo è il testo: ILL. MO SIG. PROCURATORE DELLA REPUBBLICA

PRESSO IL TRIBUNALE DI CATANIA

Il sottoscritto SPADARO SALVATORE, e-mail partitoperlautonomiasiciliana@gmail.com

ESPONE QUANTO SEGUE

Il presente atto ha l’obbiettivo di porre all'attenzione di questa Ecc. ma Procura della Repubblica accadimenti inerenti una vicenda personale, affinché gli organi competenti possano eseguire gli opportuni accertamenti e valutare la sussistenza di eventuali profili penalmente rilevanti in relazione ai fatti dedotti. Segnalo la necessità dell'intervento della Pubblica Autorità per la pronta risoluzione della vicenda descritta per la presenza di condotte che ritengo contrarie alla legge.

Da vari anni, osservo la quotidiana e ubiquitaria presenza di scie chimiche in cielo diffuse da aerei militari e ho notato che, dopo l’irrorazione di tali sostanze, le nubi in cielo si diradano e le temperature si innalzano. Presumo che queste irrorazioni contribuiscano in maniera determinante a quello che i mass media chiamano ‘’climate change’’. Tale fenomeno è spesso considerato ‘’teoria del complotto’’ tuttavia nel maggio del 2007 tale fenomeno è stato descritto da un reportage del tg2 dove si spiegava che tali scie chimiche tossiche erano state impiegate in Russia per evitare che piovesse durante un importante evento; questo è il link al video: https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=fhvAty5spHM... . Inoltre, dopo molte pressioni da parte della cittadinanza, lo stato angloamericano del Tennesee ha vietato tali irrorazioni: https://www.bbc.com/news/world-us-canada-68716894... . A mio parere, tali irrorazioni rientrano nei piani militari criminali dell’alleanza nord atlantica che vuole destabilizzare il clima, soprattutto nelle aree più fragili come il mediterraneo perché piu vicine all’equatore rispetto ai paesi nord atlantici. I governi italiani stanno ‘’eseguendo gli ordini’’ dell’alleanza nord atlantica a discapito della cittadinanza che , tra l’altro, paga con le tasse gli stipendi dei corrotti militari che diffondono tali scie tossiche. I principali colpevoli di questo sono, in Italia, il ministro della ‘’difesa’’ Guido Crosetto e il capo dell’aeronautica militare Luca Goretti. La siccità, dovuta all’assenza di piogge consistenti, che la Sicilia sta patendo in questi anni è causato in larghissima parte proprio dal ‘’climate change’’. Si allegano foto scattate nel territorio etneo.

Per tutto quanto sovra esposto e motivato il sottoscritto SPADARO SALVATORE , così come identificato

CHIEDE

che l'Ecc.ma Procura della Repubblica adita Voglia disporre gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti così come esposti dettagliatamente in narrativa, valutando gli eventuali profili d'illiceità penale degli stessi e, nel caso, individuare i possibili soggetti responsabili al fine di procedere nei loro confronti.

Con il presente esposto si intende inoltre formulare denuncia-querela, sempre in relazione ai fatti sovra descritti, nell'ipotesi in cui dagli accertamenti svolti dalle Autorità competenti dovessero emergere fattispecie di reato per i quali la legge richiede la procedibilità a querela di parte.

Con osservanza.

Il Partito per l'Autonomia Siciliana sostiene le manifestazioni dei trattori e compie un'azione di protesta dentro Palazzo dei Normanni contro il ''sistema''!

Questi primi mesi del 2024 sono stati caratterizzati, in Sicilia, dalle proteste dei trattori cioè dal comparto agricolo. Giorno 22 marzo 2024, il Partito per l'Autonomia Siciliana ha partecipato alla grande manifestazione in difesa del comparto agricolo siciliano sempre piu vessato da normative regionali, nazionali e internazionali ( unione europea ed alleanza nord atlantica-Nato). Non possiamo piu permettere che il grano finisca all'ammasso mentre importiamo enormi quantità di grado canadese pieno di glifosato tossico oppure quello contaminato da radiazioni dell'Ucraina. La manifestazione è stata partecipata e sono convenuti manifestanti anche da altre regioni del sud Italia. Erano presenti, inoltre, vari sindaci come quello di Ragusa, Vittoria, Chiaramonte Gulfi, etc. Il corteo ha percorso le vie del centro di Palermo dirigendosi verso Palazzo d'orleans ( sede della presidenza della regione siciliana), dove è stato consegnato un documento con le richieste del comparto agricolo. Gli agricoltori hanno deciso di non manifestare dentro i palazzi. Il PAS, in piena autonomia, ha deciso invece di esprimere la propria protesta anche dentro Palazzo dei Normanni: sede dell'Assemblea Regionale Siciliana, distribuendo manifesti di protesta sui tavoli nei corridoi e nelle sale di rappresentanza dell'Assemblea perchè la protesta, per essere davvero significativa, deve avvenire dentro i palazzi del potere. Questo è il testo: Siciliani, populu di Vespri semu ca inthra a Sala d’Ercole picchi a nostra terra fu trattata comu na colonia pi troppu tempu.

Tutti l’anni u nostru Statutu di Automomia Speciali veni trattatu comu si valissi nenti e invece fu scrittu cu sangu di siciliani comu chiddu di li vittimi da stragi da via maqueda du 1944, ammazzati e feriti picchi vulevanu pani e thravagghiu. Cu da stragi si apriu a lotta pi l’innipendenza da Sicilia ca ci fici aviri un nostru statutu nto 1946 cu riali decretu di Umberto II ca poi addivintau leggi costituzionali nto 1948.

7 miliardi di euri ca ogni anno u statu italianu arrobba ai siciliani e poi spenni nta padania picchi semu considirati accomu na colonia.

A mafia-massoneria aggiua o regimi criminali italianu pi contrastari u sviluppu da bona economia, pi aumentari u degradu e custringiri tanti siciliani a pattiri pa padania o pi iri all’estero. Matteo messina denaro fu protiggiuti pi trent’anni da massoneria e fu pigghiatu quannu era malatu. Vulissimu sapiri picchi i capi da massoneria italiana nun sunu ntu cacciri o indagati. Fossi picchi cumannanu iddi!

L’industrii da padania mpuneru i prodotti du nord italia nte putii di tutta l’isola a discapitu di prodotti siciliani.

Semu macari na colonia militari di stati uniti d’america ca sunu alliati da mafia de tempi du criminali calogero vizzini e hanu i basi militari in Sicilia comu chidda di sigonella e u muos di niscemi. Nto augustu do 2022 a polizia italiana tirau gas tossicu o CS,ca è vietatu da convenzioni di Ginevra contra i manifestanti pacifici e nuddu di giornali parrau di sta cosa. L’amiricani sunu macari chiddi ca volunu u ‘’climate change’’ abbruciannu tuttu u petroliu ca c’è e allinchennu u cielu di purcarii cu l’apparecchi militari. Chistu è chiddu ca voli a dittatura do petrodollaru.

A nostra agricultura è sempri ostaculata picchi n’ama pigghiari u granu du canada chinu di glifosatu tossico e chiddu ucrainu ca è chinu di purcarii radioattivi picchi accussi voli l’allianza nord atlantica e l’unioni europea.

U statu italianu ni discrimina in continuazioni, ca vulissi ricurdari ca senza u cosidittu ‘’super green pass’ nun si puteva iri nta penisola italiana! Chistu fu nautru proclama Roatta du 1943 (noi italiani, voi siciliani) ca posi fini a continuitati territoriali tra Sicilia e penisula italiana.

A Sicilia è un’isula isulata! Nto 2024, nun ci sunu liamenti diretti cu l’autri penisoli do mediterraneu comu chidda iberica e chidda da Grecia. Vulissimu sapiri picchi 2700 anni fa i greci ca funnaru Giardini Naxos, Catania, Messina, Siracusa, Agrigento e tanti autri beddi citati putevanu arrivari chi navi ca in Sicilia e ura nun si po fari pi ‘’motivi politici’’ comu ci dissi na responsabili di l’autoritati portuali di Palermu. U stissu discursu vali pa penisola iberica. A Casa d’Aragona, cu re Petru, fu mpurtantissima pa Sicilia picchi fu nostra alliata durante a guerra du Vespru, nto 1200, contra li angioni oppressuri.

Pi chisti ragioni nuatri vulemi funnari a Giniralitati Siciliana comu chidda da Catalogna e chidda da Comunitati Valenciana picchi accussi com’è a riggioni siciliana nun funziona.

Ci voli n’authru Statutu pi funnari a Giniralitati Siciliana ca s’ha scriviri macari in sicilanu ca è a nostra lingua ca fu rispettata e onorata macari do poeta ranni Dante Alighieri.

Semu un popolu cu na storia ranni, nun semu na colonia.

Autonomia autentica pa Sicilia!

E' stato inoltre distribuito il consueto manifesto programmatico del Partito: Il Partito per l' Autonomia Siciliana è la risposta alle discriminazioni che, da troppo tempo, i siciliani subiscono dai governi italiani.

La Sicilia è governata, da oltre 150 anni, da ascari che fanno gli interessi dei governi e dei partiti nazionali.

Il degrado provocato dall'ascarismo ha permesso la diffusione di fenomeni criminali come la mafia. Il lobbismo di grandi aziende non siciliane ha imposto un consumismo che non agevola i siciliani ma anzi li danneggia (per esempio, importiamo prodotti di dubbia qualitá che potrebbero benissimo essere fatti in Sicilia). Tra il 2021 e il 2022, i siciliani, con l'introduzione del "super green pass" sui traghetti a Messina sono stati, di fatto, discriminati rispetto a quelli che vivono nella penisola: è finita la continuitá territoriale tra Sicilia e Italia. Non possiamo rimanere indifferenti e inermi di fronte a tutto ció! La Sicilia è stata ed è tuttora una colonia interna dello Stato italiano. Dobbiamo rispondere colpo su colpo a queste ingiustizie!

Il PAS vuole una autentica autonomia della Sicilia, cosí com' è sancito dallo Statuto Autonomo Siciliano.

Il PAS vuole che i 9/10 delle tasse dei siciliani rimangano in Sicilia (così come accade in Sud Tirolo).

Il PAS vuole istituire una Generalitá Siciliana su modello di quella valenciana e di quella della Catalogna. La Sicilia deve guardare anche alla penisola iberica con cui condividiamo tanti secoli di storia comune.

Il PAS vuole una Sicilia ben connessa con gli altri paesi mediterranei. Allo stato attuale, non esistono collegamenti marittimi diretti tra Sicilia e Spagna o Sicilia e Grecia! E' necessario che questi vi siano. L' isolamento causato dall'ascarismo deve finire. Per questo intendiamo creare una connessione iberica-sarda-siciliana-ellenica (ISSE) tra i porti di Valencia, Cagliari, Palermo, Catania e Patrasso.

AUTONOMIA AUTENTICA PER LA SICILIA!

Il Partito per l'Autonomia Siciliana va avanti!

I mesi di dicembre 2023 e gennaio 2024 sono stati intensi e l'attività del PAS è stata orientata in più ambiti. Giorno 2 dicembre, è stato effettuato un importante reportage sulle baraccopoli di Messina, costruite dopo il devastante terremoto del 1908 e tuttora presenti perchè, di fatto, la Sicilia è una colonia interna dell'italietta padana amministrata dagli ascari dei partiti nazionali italiani ''eletti'' con brogli e voti di scambio ed esaltati dai pennivendoli dei rotocalchi siciliani che censurano l'attività dei partiti territoriali siciliani come il PAS al quale, dopo la partecipazione ad una pacifica manifestazione presso la base militare angloamerica Muos di Niscemi, nel 2022, è  stato impedito di pubblicare un articolo nelle pagine locali. In quella stessa giornata, abbiamo partecipato alla grande manifestazione contro il ponte legaccio su una faglia: la stessa che ha provocato la distruzione delle città di Messina e Reggio Calabria più di un secolo fa. Nel mese di gennaio 2024, è stata effettuata un'azione di protesta presso i cantieri navali Rodriquez, ''acquisiti'' dai padani Colannino e annichiliti licenziando decine di operai. I cantieri navali Rodriquez sono un'azienda strategica per la Sicilia e non possiamo permettere che venga smantellata per favorire le aziende del nord italia. 

Giorno 4 dicembre, abbiamo partecipato alla presentazione dell'importante Atlante linguistico mediterraneo a cura del Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani di Palermo. Il recupero della nostra identità storico-culturale è importantissimo e il secondo Statuto, fondativo della Generalità Siciliana, dovrà essere redatto sia in siciliano che in italiano e tra le nuove istituzioni connesse alla Generalità Siciliana ci sarà l'Accademia della Lingua Siciliana. 

Giorno 22 dicembre, abbiamo presentato un esposto contro il grande oriente d'italia: maggiore entità massonica in italia che recenti inchieste giornalistiche hanno dimostrato essere in strettissimi rapporti con la mafia siciliana. Matteo messina denaro era massone ed stato protetto per trent'anni dalla massoneria stessa di cui fanno parte magistrati e ufficiali delle ''forze dell'ordine''. E' probabile che anche tale esposto verrà archiviato dato che le procure siciliane sono piene di corrotti e appartenenti alla mafia-massoneria che tiene nel degrado la Sicilia. La cosa più importante è che i cittadini siciliani sappiano che c'è una forza politica territoriale che intende distruggere questo ''sistema'' schifoso fatto di ascari dei partiti nazionali italiani, mafiosi-massoni e lobbisti degli interessi padani. A gennaio abbiamo effettuato un reportage sui ruderi del degradato quartiere di San Berillo a Catania, condizione di degrado non dissimile dalle baraccopoli messinesi e dei quartieri palermitani fuori Porta Nuova e Albergheria. Il PAS ha messo in luce l'emergenza edilizia presente in varie città siciliane che devono essere riqualificate. Si devono utilizzare tecniche e materiali antisismici come calcestruzzo simil-romano, acciaio e pietra. Non possiamo più tollerare speculazioni edilizie che hanno imbruttito tanti luoghi in Sicilia e abbrutito gli abitanti di tali luoghi, si pensi a tanti quartieri periferici di città come Palermo e Catania. 

In questi mesi, inoltre, sono iniziate delle proteste, mediante l'uso di trattori, connesse al mondo agricolo, a causa delle scellerate politiche europee e di un ''climate change'' sempre più evidente che ha causato ingenti danni al settore agricolo. Il ''climate change'' è provocato dalla dittatura del petrodollaro con la schifosa faccia di George Washington: schiavista e massone, che vuole trasformare il pianeta in una gigantesca camera a gas. Il finanzismo, cioè l'uso criminale del potere finanziario è il nuovo nazismo. Il ''climate change'' sta sconvolgendo i ritmi delle stagioni e provocando grande siccità anche mediante la diffusione, nell'atmosfera, di scie chimiche tossiche che diradano le nubi e innalzano le temperature, scie chimiche diffuse da aerei militari. La classe dirigente europea è complice dei criminali usa. Wall street ha raggiunto enormi poteri, ponendo al proprio servizio la politica e le leggi. Possiamo dire che il finanzismo nasce nel 1971, quando il presidente (repubblicano) usa R. Nixon decise, su pressione di wall street, di porre fine agli accordi di Bretton Woods e della convertibilità tra dollaro e oro. In questo periodo, Il petrolio, di fatto, si lega in maniera pressochè indissolubile con il dollaro ma apre anche la strada alla grande speculazione finanziaria. Il finanzismo, nel 1999, con il presidente (democratico) B. Clinton, raggiunge un' altra grande conquista: l'abrogazione della legge Glass-Steagall che regolava le attività finanziarie e teneva separate le banche commerciali da quelle dedite agli ''investimenti'' ( = speculazione). Il finanzismo vuole sconvolgere il pianeta. Ci dobbiamo opporre con forza a questi criminali senza scrupoli pronti a distruggere ogni cosa e a  far soffrire un grandissimo numero di esseri umani! La Sicilia è stata molto danneggiata da queste pratiche criminali che dobbiamo contrastare e distruggere. AUTONOMIA AUTENTICA PER LA SICILIA!                           

La lingua siciliana

 Thravagghiari pi campari

ruppu du saccu ca sa sciogghiri

iennu o campu pi spargiri semenza

novi spichi vulemu ca du pani sunu l'essenza

a taliari a priziusa acqua 'nta gebbia pa saia iri

carusi curiusi mancianu rappi di racina

ranni è u saccu ca ora s'allinchi di fruttimagni pi putii da citati vicina

i piccioli sparagnati pi accattarisi u vestitu bonu du custureri chi giusti liri

arricogghirisi a casa scunucchiati pi ripusari.

Ho scritto questi versi in siciliano per far comprendere la sonorità della lingua di Trinacria! A differenza della famosa espressione del ministro berlusconiano Giulio Tremonti che affermò che: ''con la cultura non si mangia'', io faccio notare che agricoltura e cultura hanno la stessa etimologia (dal latino colo: coltivo) e che senza cultura non soltanto non si mangia ma spesso si viene sfruttati da altri ( = i grandi capitalisti, che spesso non sono molto onesti!). Oltre al rapporto agricoltura-cultura, ho voluto inserire nel brano anche il rapporto testo-tessuto (anche qui, abbiamo la stessa etimologia), per far emergere l'importanza delle connessioni nella comprensione del senso di una frase come di tante caratteristiche della realtà. Il siciliano è un tessuto composto da tanti fili che sono le parole che derivano da tante culture diverse: da quella greca, latina, da quella araba dei fatimidi a quella francese dei normanni, da quella occitana, da quella tedesco-sveva, da quella catalana e castigliana, da quella italiana, che il siciliano ha contribuito in maniera sostanziale a creare! Ho già parlato del giudizio importantissimo di Dante Alighieri sul ruolo fondativo del siciliano per la lingua italiana. Altri giudizi rilevantissimi sono stati quelli di Francesco Petrarca che nei Trionfi d'Amore (IV,35-36) afferma: i ciciliani che fur già primi [a poetare in volgare]. Importantissimo è anche il giudizio del poeta catalano Jofre de Foixà (XIII sec.) che sostiene, nel trattato: Regles de Trobar, che l'unica lingua poetica nei territori italici è il siciliano! La questione della lingua siciliana è una questione identitaria e politica! La lingua siciliana deve essere riconosciuta come lingua dallo stato italiano! La lotta del PAS: Partito per l'Autonomia Siciliana è anche e soprattutto una lotta per la difesa dell'indentità e della cultura siciliana! Quest'opera di difesa e valorizzazione della cultura siciliana deve essere un'attività collettiva! Interessantissimi e utilissimi sono, in tal senso, Wikipedia sicilianu: https://scn.wikipedia.org/wiki/P%C3%A0ggina_principali e wikizziunariu, la versione in siciliano di wiktionary: https://scn.wiktionary.org/wiki/P%C3%A0ggina_principali , a cui tanti siciliani dovrebbero contribuire come in una moderna Encyclopedie online! AUTONOMIA AUTENTICA PER LA SICILIA! Salvatore Spadaro